La spiaggia…non solo castelli

La spiaggia è una stretta fascia tra terra e mare costituita prevalentemente da sabbia, un ambiente molle e non compatto, in continua evoluzione a seconda dell’energia delle onde e del vento.

I granelli di sabbia che calpestate arrivano sia dai fiumi (Tagliamento), sia dal mare, sono di diametro inferiore ai 2 mm e sono costituiti per l’80% da calcare e il 20% da quarzo.

Alcuni aspetti da considerare:

– La sabbia non trattiene molta acqua, anzi, proprio poca, quindi è un ambiente estremamente arido.

– In estate è molto esposta al sole e può arrivare, in superficie, a temperature molto elevate (sopra i 50° scotta sotto i piedi), non trattenendo l’acqua, infatti, si scalda molto più velocemente.

– E’ una zona priva di nutrienti, ma ricca di salsedine in cui vivere è difficile per animali e piante.

Puoi vedere:

– alcune piante con le foglie carnose per trattenere la poca acqua presente (es. cakile maritima)

– alcune piante hanno una pelosità su fusto e foglie per trattenere l’umidità (es. Medicago marina)

– le piante sono difficili da strappare, con radici molto profonde e fusti sotterranei per rimanere ancorati al suolo mobile

– molte piante in estate sono secche (ciclo annuale), la fase vegetativa si sviluppa in inverno-primavera, quando c’è più disponibilità d’acqua e le temperature sono accettabili.